Non tutti sanno che su Etotalk, oltre a tanti telefoni prettamente “orientali”, è possibile trovare alcuni modelli celebri come il Nexus 4 e il tablet Nexus 7. Conviene davvero?
Di Etotalk abbiamo parlato diverse volte in questo sito, e sappiamo come il venditore si sia evoluto negli ultimi anni, proponendo una gamma sempre più vasta di smartphone e di tablet senza preclusioni verso alcun brand. Non stupisce perciò trovare due tra i telefoni più ricercati del web ad un prezzo accettabile, specie se rapportato a tanti rivenditori e importatori nostrani.
Stiamo parlando dei due gioielli di casa Google, tanto acclamati quanto discussi: il Nexus 4, ultimo arrivato di una generazione di telefoni definiti “Googlefonini” e marchiato LG, e il Nexus 7, tablet da 7 pollici prodotto dalla Asus, che estremizza il concetto di Extreme-App-Marketing introdotto da Amazon con il Kindle Fire.
I due prodotti sono di ottima fattura. Al di là delle ottime specifiche tecniche lo smartphone e il tablet hanno una dotazione software e un’integrazione con l’hardware di assoluta eccellenza, assicurate dal diretto supporto di Mountain View. Android sempre aggiornato (attualmente nella sua versione più recente: 4.2.1 Jelly Bean), permette di poter godere in anteprima delle nuove funzioni del sistema operativo, senza dover aspettare patch e personalizzazioni brandizzate dai diversi produttori e/o compagnie telefoniche.
Le note dolenti arrivano però dalla grande distribuzione, specialmente per quanto riguarda il Nexus 4. Con un comunicato “ufficioso” su Facebook, tempo fa LG ha affermato di non essere intenzionata a commercializzare il prodotto in Italia, nonostante questo venga regolarmente venduto nella maggior parte dei paesi europei. Per molto tempo ci si è chiesti le motivazioni di una scelta strategica simile, che sa tanto di autogol per le due compagnie produttrici. In effetti tutto sembra ricondursi a una scelta di Google, poco propensa a promuovere il prodotto in Italia, anche per via dei prezzi di distribuzione non convenienti. LG di conseguenza ha preferito non commercializzare un prodotto che, senza la spinta di Big G, sarebbe stato fuori mercato, soprattutto rispetto agli altri paesi europei. Oltre alle motivazioni suddette pare inoltre esserci una scarsissima disponibilità di scorte del prodotto, il che porta a chiedersi come sia possibile che due giganti dell’elettronica come Google e LG abbiano potuto gestire la vicenda in un modo quasi “dilettantistico”, perdendo un mercato potenziale enorme, come quello italiano.
Nonostante tutto tanti utenti, per niente rassegnati alla perdita di un gioiellino come il nuovo Nexus, hanno ben pensato di trovare delle vie alternative per poterselo aggiudicare, possibilmente a prezzi competitivi. Sono infatti tanti i venditori italiani che distribuiscono il prodotto importato da altri paesi europei (e certificato con garanzia europea), ma i prezzi sono indubbiamente meno competitivi rispetto a quelli di Google Play. Sono così state pubblicate negli ultimi mesi delle vere e proprie procedure complete per riuscire a ottenere comunque il telefono dallo store ufficiale. Per fare questo il procedimento è tuttavia laborioso e richiede delle nozioni tecniche di reti, oltre che il noleggio di una casella postale estera.
Per chi invece volesse trovare il giusto compromesso il Nexus venduto su Etotalk a circa 440€ + spedizione può essere una buona idea. Meno conveniente appare invece il prezzo del Nexus 7, venduto a circa 220€ (con spedizione compresa). Esso è infatti più facilmente reperibile da venditori nostrani o europei a prezzi leggermente superiori ma senza rischi di esose tasse doganali.