Cosa Significa Scaricare Sulla Partita IVA?

La partita IVA questa sconosciuta.. Tante persone sanno che esiste, e che riguarda attività che abbiano una certa rilevanza ai fini fiscali. Ma cosa significa esattamente scaricare l’IVA? Quante volte abbiamo sentito da qualche conoscente dotato di partita IVA dire frasi del tipo “Tanto posso scaricare l’IVA”?

Il discorso è molto semplice: l’IVA, ovvero Imposta sul Valore Aggiunto, riguarda essenzialmente il consumatore finale, che si farà carico delle sue spese. Chi invece ha partita IVA potrà esercitare il diritto di detrazione, in base al quale egli si pone in credito o debito nei confronti dello Stato.

Il funzionamento del sistema è molto semplice, e si può chiarire essenzialmente con un esempio molto banale:

Se un venditore compra dal suo fornitore un bene, dal costo unitario  di 100 euro, dovrà pagare il 20% di iva. La spesa totale sarà perciò 120 euro a pezzo. Il venditore rivenderà al dettaglio all’utente finale l’oggetto, con un prezzo maggiorato, supponiamo 200 euro + IVA, ovvero 240 euro.

L’IVA pagata inizialmente dal venditore al grossista sarà un credito che il venditore avrà nei confronti dello stato. Invece i 40 euro che l’utente finale pagherà sul prodotto saranno un debito, sempre del venditore (che li ha incassati) nei confronti dello Stato. Il bilancio tra le due transazioni sarà ovviamente 20 euro di debito, che il venditore dovrà versare nelle casse dello stato. Il guadagno del venditore sul singolo pezzo sarà perciò 240-20-120=100 euro a singolo pezzo. Lo Stato incasserà dalla vendita del bene 40 euro, dei quali si farà carico per intero l”utente finale.

Ovviamente nella realtà un venditore acquisterà diversi beni dal grossista, e ne rivenderà altrettanti, secondo periodi di tempo non perfettamente definiti. Per questo il saldo IVA, che viene aggiornato ogni tre mesi, può essere in una situazione di credito o di debito nei confronti dello stato.

Un titolare di partita IVA potrà perciò acquistare beni inerenti la propria attività, e potrà appunto “scaricare” l’IVA che pagherà al venditore del bene sul saldo IVA. Un avvocato che compra un personal computer per il suo studio al prezzo di 1200 euro, IVA compresa, potrà ritenersi creditore nei confronti dello stato di 200 euro, da inserire nel saldo IVA. Tuttavia per alcuni tipi di beni e per alcune categorie di titolari ci sono delle eccezioni e delle restrizioni, ma qui la palla passerà direttamente al vostro commercialista!