Paypal Prepagata e IBAN – Che Confusione!
Grazie alla segnalazione di un lettore, provvediamo ad aggiornare l’articolo sulla Carta Paypal Prepagata con questo piccolo Edit.
Il lettore chiedeva delucidazioni in merito alla ricezione di bonifici attraverso la suddetta carta, specialmente per quanto riguarda:
- la possibilità di ricaricare la Carta Paypal attraverso un conto corrente non intestato al possessore di questa;
- la possibilità di ricevere bonifici attraverso un codice IBAN personalizzato.
Le domande non sono affatto scontate. Per quanto riguarda il punto 1, sappiamo che il Conto Paypal tradizionale non è ricaricabile tramite bonifico da un conto corrente non intestato alla stessa persona. Dal sito di Paypal, area ricarica:
Il denaro deve provenire da un conto bancario intestato alla stessa persona titolare del conto PayPal. Il nome registrato sul tuo conto PayPal è xxxx xxxx. Maggiori informazioni
Quindi non sarebbe sbagliato pensare che anche nel caso di carta prepagata possa valere lo stesso principio.
Per il secondo punto invece, stando a quanto scritto nel sito di Paypal, le carte non dovrebbero avere un IBAN personalizzato, ma solo un codice PAN di sedici cifre da inserire nella causale del bonifico.
Il sito stesso ha due pagine discordanti per quanto riguarda le modalità di ricarica. Ecco di seguito alcuni screenshot.
Questo è ciò che si evince dalla pagina in cui si descrivono le modalità di ricarica (clicca per ingrandire):
Mentre questo è ciò che è presente nelle FAQ alla voce “Come posso ricaricare la mia carta” (clicca per ingrandire):
Come si può notare il beneficiario è diverso nei due casi (nel primo caso sarà Cartalis, nel secondo il nome dell’intestatario), mentre la modalità di ricarica è sempre la stessa: il codice IBAN sarà quello di Cartalis e nella causale andrà specificato il codice PAN della carta.
Tuttavia pare che da qualche mese la procedura sia stata modificata. Ogni carta prepagata Paypal avrà un codice IBAN personalizzato, attraverso il quale sarà possibile effettuare e ricevere bonifici. I possessori di vecchia data sono stati avvisati attraverso posta tradizionale e nel proprio account, oltre che negli scontrini dei pagamenti effettuati attraverso P.P., sarà visualizzabile il proprio codice.
In questo modo la carta si trasforma da prepagata a ibrida, e diventerà diretta concorrente delle ormai note offerte delle prepagate con IBAN, ampiamente trattate in questo sito.
Ciò che non è chiaro è come mai, a distanza di mesi dall’introduzione di quest’innovazione (la data di stesura dell’articolo è del 28 settembre 2010), nel sito di Paypal questa non venga minimamente menzionata. Inoltre nelle aree di discussione sul web molti possessori di carta Paypal Prepagata si lamentano di aver ricevuto un codice IBAN errato.
A detta dell’operatore Cartalis contattato per chiedere ulteriori chiarimenti sulla questione, pare che i costi di ricarica attraverso bonifico siano gli stessi di una ricarica tradizionale (0,90 centesimi di commissione per importi inferiori a 400 euro) e che sia possibile effettuare e ricevere bonifici solo in Italia (quindi area SEPA esclusa). Egli stesso non si capacitava del fatto che il sito non fosse ancora aggiornato.
Si ringrazia Giacomo per la segnalazione.